LA úLTIMA GUíA A FARE RICORSO IN CASSAZIONE

La última guía a fare ricorso in cassazione

La última guía a fare ricorso in cassazione

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se è proposto per motivi diversi da quelli previsti dalla legge (ad esempio se il ricorso è proposto per riesaminare i fatti posti alla saco della decisione impugnata);

, e mancanza assoluta di motivazione in riferimento alla eccepita nullità del decreto che dispone il giudizio per imprecisione della imputazione con riferimento ai periodi dell'anno in cui si sarebbero realizzati i fatti di peculato.

: la Corte d’appello, infatti, ha escluso l’invocata attenuante facendo riferimento al valore complessivo del carico sottratto alla ditta proprietaria ed allo spedizioniere e di cui, dalla stessa ricostruzione in fatto restituita dalle due sentenze di merito, soltanto una minima parte Cuadro stata rinvenuta presso il vivaio dell’odierno ricorrente.

Davanti alla Corte di Cassazione, le parti sono rappresentate da difensori iscritti nell'albo speciale dei patrocinatori dinanzi alle giurisdizioni superiori, i quali soli possono sottoscrivere l'atto di ricorso, le memorie e i motivi nuovi, a pena di inammissibilità.

Non sono ammesse repliche. La Corte di cassazione delibera la sentenza in camera di consiglio subito dopo terminata la pubblica udienza fuera de che, per la molteplicità o per l'importanza delle questioni da decidere, il presidente ritenga indispensabile differire la deliberazione ad altra udienza prossima.

Con il provvedimento che dichiara inammissibile o rigetta il ricorso, la parte privata che lo ha proposto è condannata al pagamento delle spese del procedimento. Se il ricorso è dichiarato inammissibile, la parte privata è inoltre condannata con lo stesso provvedimento al pagamento a favore della Cassa delle ammende (aparte che abbia proposto il ricorso senza versare in have a peek here colpa13 o che la questione prospettata con il ricorso sia di particolare rilevanza perché oggetto di contrasto giurisprudenziale14) di una somma da euro 258 a euro 2.

Talvolta la Corte può ordinare l'integrazione del contraddittorio, assegnando alle parti un termine perentorio entro il quale provvedervi.

di una tale limitazione è have a peek at these guys da ravvisare nella circostanza che risulti connaturale al doctrina delle impugnazioni ordinarie che vi sia una pronuncia terminale la quale definisca nei limiti del giudicato il dedotto e il deducibile (cfr. Corte Cost. 501/2000).

Circostanza che, eccepita nei motivi d'Appello, avrebbe dovuto formare oggetto di specifica ordinanza di ammissione ad opera del giudice distrettuale che non ha argomentato sul punto.

In tal caso, il ricorso notificato deve contenere, nell'intestazione, la dicitura "atto di integrazione del contraddittorio" e deve essere depositato nella cancelleria della Corte entro 20 giorni dalla scadenza del termine, a pena di improcedibilità.

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“… si traduce nella proposizione di censure caratterizzate da evidenti errori di diritto nell’interpretazione della norma posta a sostegno del ricorso, il più delle volte contrastata da una giurisprudenza costante e senza addurre motivi nuovi o diversi per sostenere l’opposta tesi, ovvero invocando una norma inesistente nell’ordinamento, solo per indicare le più navigate to this website frequenti ipotesi di applicazione dell’art. 606, comma 3, secondo periodo.

Al contrario, la Cassazione accoglie il ricorso quando ritiene fondate le ragioni esposte. In questa evenienza, la Suprema Corte può annullare (cioè “cassare”: di qui il nome stesso della corte) in tutto o in parte la sentenza, rinviando al giudice di merito per decidere secondo il principio che essa esporrà [4]. In altre parole, se la Corte ritiene fondato il ricorso, provvederà a cancellare quella parte di sentenza che ritiene ingiusta e ad esprimere le condizioni cui dovrà attenersi il giudice del rinvio per decidere nuovamente proprio su quel punto.

La parte in causa che ha interesse a presentare ricorso per Cassazione, perché evidentemente è risultata soccombente nel giudizio di secondo jerarquía, potrà esporre nel proprio ricorso solo questioni che sono state già trattate nei precedenti gradi di giudizio dinanzi al tribunale e alla Corte d’Appello, senza quindi proporre nuovi temi di contestazione.

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